I cittadini di Trinidad e Tobago hanno ora bisogno di un visto per il Regno Unito, non più dell’ETA.

Il Regno Unito ha annunciato che i cittadini di Trinidad e Tobago dovranno ottenere un visto per viaggiare, in seguito all'aumento delle richieste di asilo provenienti dalla nazione caraibica.

Questa nuova politica, che entrerà in vigore nell'aprile 2025, segna un netto distacco dal precedente accordo in base al quale i cittadini di Trinidad e Tobago potevano visitare il Regno Unito con una autorizzazione elettronica di viaggio (ETA).

La decisione è stata motivata da un drammatico aumento delle richieste di asilo, che sono passate da una media di 49 all'anno tra il 2015 e il 2019 a 439 nel 2024. Le autorità hanno espresso il timore che un piccolo numero di persone provenienti da Trinidad e Tobago sfruttasse il sistema ETA presentando domanda di asilo all'arrivo nel Regno Unito.

Qui potete trovare tutti i dettagli sul visto britannico per i cittadini di Trinidad e Tobago .

Trinidad e Tobago critica il nuovo obbligo di visto del Regno Unito come risposta "sproporzionata" alle richieste d'asilo

Il governo di Trinidad e Tobago ha fortemente criticato il nuovo obbligo di visto, definendolo una risposta "sproporzionata" al problema. Amery Browne, Ministro degli Affari Esteri e CARICOM, ha dichiarato che, sebbene il Regno Unito abbia il diritto di imporre tali misure, il governo ritiene che esse prendano ingiustamente di mira i viaggiatori regolari. Ha sottolineato che le azioni di un piccolo numero di individui non dovrebbero avere un impatto negativo sulla maggioranza dei cittadini che viaggiano in modo responsabile.

"Questa mossa rientra nei loro diritti di nazione sovrana, ma non la consideriamo una risposta proporzionata a ciò che le autorità britanniche ci hanno comunicato, ovvero la loro osservazione che un numero relativamente piccolo di cittadini di Trinidad e Tobago stavano abusando del sistema di immigrazione del Regno Unito venendo processati per un ETA nel normale processo esistente e poi improvvisamente richiedendo asilo dopo l'arrivo".

Ha aggiunto: "Abbiamo manifestato il nostro disappunto per il nuovo requisito del visto e continueremo a impegnarci coerentemente con le nostre controparti britanniche. Non riteniamo che i viaggiatori regolari che si recano nel Regno Unito debbano essere colpiti negativamente da un numero relativamente piccolo di persone che hanno cercato di abusare del sistema di immigrazione britannico", ha dichiarato Browne in un'intervista ai media locali.

L'Alta Commissione del Regno Unito a Trinidad e Tobago ha confermato che il nuovo obbligo di visto sarà introdotto gradualmente, con un periodo di transizione fino al 23 aprile 2025. Durante questo periodo, i viaggiatori che hanno già prenotato il loro viaggio e ottenuto un ETA prima del 12 marzo 2025, possono ancora entrare nel Regno Unito senza visto.

"Restiamo impegnati ad accogliere i visitatori"

Jon Dean, Alto Commissario britannico a Trinidad e Tobago, ha difeso la politica, affermando che essa allinea il Paese ad altre nazioni i cui cittadini hanno già bisogno di visti per entrare nel Regno Unito.

"Le modifiche annunciate oggi allineano Trinidad e Tobago a molti altri Paesi con cui il Regno Unito condivide legami stretti e amichevoli. Siamo consapevoli che viaggiare è importante per le famiglie, le imprese e i legami culturali. L'Alto Commissariato britannico a Port of Spain ha lavorato a stretto contatto con il governo britannico per mettere in atto disposizioni che consentano ai cittadini di Trinidad e Tobago di richiedere i loro visti di visita proprio qui in patria. Restiamo impegnati ad accogliere i visitatori e siamo ansiosi di continuare i forti legami tra i nostri popoli. In quanto apprezzato partner del Commonwealth, Trinidad e Tobago rimane una parte importante della comunità globale del Regno Unito".

Il governo britannico ha inoltre sottolineato che i cittadini di Trinidad e Tobago possono richiedere il visto in loco, con il supporto dell'Alta Commissione britannica a Port of Spain.